Anche per il 2018 la Legge di Stabilità ha previsto la possibilità di usufruire di agevolazioni fiscali in merito a interventi di ristrutturazione edile, e in special modo per lavori inerenti all’aumento dell’efficienza energetica di fabbricati industriali, condomini, uffici, ma anche di abitazioni private.
Come negli anni passati, anche per tutto l’anno 2018 il Governo propone a tutti i proprietari di abitazioni che svolgeranno lavori di ristrutturazione edilizia all’interno delle proprie mura una detrazione dell’Irpef pari al 50% delle spese sostenute, che verrà spalmata in un arco temporale di dieci anni, con una rata annuale di rimborso che verrà scontata dal pagamento della suddetta imposta nella denuncia dei redditi annuale. Il bonus per le ristrutturazioni edilizie si applica fino a un tetto di spesa massimo di 96.000 euro, e ne possono beneficiare tutti i proprietari di immobili, così come anche i condomini e le imprese.
Per quanto riguarda le imprese, il bonus è utilizzabile solo se lo stabile da ristrutturare non sia un bene d’impresa destinato alla vendita. Inoltre, per tutte le ditte che intenderanno implementare la sicurezza e la salute sul lavoro, è possibile richiedere all’Inail un contributo a fondo perduto del 65% dell’importo totale dei lavori, fino a un massimo di 130.000 Euro.
Per ciò che riguarda invece le ristrutturazioni condominiali, il bonus di detrazione Irpef può salire al 70 e al 75% a seconda di due tipologie di ristrutturazione distinti:
- Per un intervento di ristrutturazione edilizia superiore al 25% del totale della superficie esterna dell’edificio percentuale di detrazione è del 70%;
- La detrazione Irpef Sale invece fino al 75% se l’intervento di riqualificazione è di tipo energetico. In questo caso la proroga di legge è estesa fino al 2021.
Restando in termini di interventi di riqualificazione energetica, tutti i cittadini che intenderanno effettuare interventi di questo tipo per il loro immobile potranno usufruire di una detrazione fiscale dell’Irpef pari al 65% dell’imposta, con le stesse modalità previste per le normali ristrutturazione edilizia, ma con una proroga che invece è fissata fino all’anno 2021.
Il tetto di spesa totale cambia a seconda delle tipologie di intervento, che sono specifiche per ogni dispositivo di efficienza energetico installato: vale a dire pannelli solari, infissi ad alto isolamento termoacustico, cappotti termici esterni o pannelli fotovoltaici.
LAVORA CON NOI