Grazie alla proliferazione di risorse tecnologiche di ultima generazione, nel tempo è stato possibile procedere a dettagliate analisi della struttura molecolare e della funzionalità dell’amianto, facendo luce su di uno dei materiali più utilizzati in edilizia e nel settore delle costruzioni generiche, nonché quello che ha portato maggiori tensioni a causa della sua dimostrata azione negativa a danno della salute dell’uomo.
Quando si parla di amianto si intende un insieme di minerali appartenenti sia al gruppo degli inosilicati che dei fillosilicati, i quali proprio in virtù delle fibre microscopiche che ne costituiscono la struttura, possiedono importanti caratteristiche fisiche di elasticità e isolamento termico.
Essendo l’amianto un prodotto che deriva da attività di tipo industriale, nel tempo sono stati creati una grande tipologia di modelli con lo scopo di poterli adattare ai diversi settori che ne prevedevano l’utilizzo, sicché un simile minerale è stato sempre più impiegato per la realizzazione di coperture edili, tetti, basi per forni, tubazioni, navi, treni e tantissime altre infrastrutture di la maggior parte delle persone se ne serve con quotidianità.A partire dagli anni ’30 ci si rese conto che l’amianto possedeva delle fibre così microscopiche che anche soltanto muovendone di poco la superficie o a contatto con venti molto forti, queste rischiavano di essere trasportate e inalate da chiunque vi risiedesse nelle vicinanze.
Da una serie di ricerche condotte nel Regno Unito, si comprese subito che l’amianto poteva creare seri pericoli non solo per la salute, ma per tutto l’ambiente circostante e si cominciò così a porre in essere specifiche norme che ne avvantaggiassero la gestione in qualsiasi situazione ambientale, nonché aiutassero a distinguere le forme d’amianto più dannose rispetto a quelle con fibre più grandi e meno volatili.
Si scoprì che alcuni tipi di amianto tra i quali si distinguono per importanza asbesto ed Eternit, possiedono una correlazione diretta tra inalazione delle microfibre e importanti patologie quali asbestosi, mesotelioma e carcinoma polmonare.Dopo la scoperta che nella maggior parte delle costruzioni edili ed architettoniche si era proceduti ad inserire un materiale altamente nocivo per la salute umana, la maggior parte dei governi e degli enti no profit si sono mossi per promuovere maggiore conoscenza sul fatto e determinare una serie di regole che ne avvantaggiassero l’eliminazione in modo sicuro e totalmente affidabile.
Oggi vi sono tantissime norme in materia che disciplinano gli obblighi per i proprietari di siti realizzati con amianto, determinano i bonus cui si può accedere se si procede alla sua eliminazione fisica, così come vi sono tutta una serie di regole che permettano agli operatori di usufruire di sistemi di protezione altamente sofisticati, affinché ogni operazione in siti contenenti amianto possa essere svolta in tutta tranquillità.LAVORA CON NOI