Il tema delle energie rinnovabili e del risparmio energetico sta assumendo un ruolo sempre più di rilievo nelle nuove normative, varate dai vari stati membri dell’Unione Europea per contrastare i cambiamenti climatici.
I consumi energetici e l’utilizzo delle fonti fossili hanno dirette conseguenze sulla qualità generale dell'ambiente e dell’aria che respiriamo. I pericoli per il nostro pianeta, dovuti all'aumento della temperatura, sono il costante cambiamento climatico (effetto serra) e l'eccessivo utilizzo di risorse non rinnovabili, destinate col tempo ad esaurirsi.
Le Nazioni Unite, da anni, sono impegnate nel mettere in campo soluzioni che possano portare ad una riduzione delle emissioni climalteranti, favorendo e sviluppando fonti energetiche alternative e un risparmio nell'utilizzo di energie non rinnovabili.
Gli impianti fotovoltaici permettono di avere un risparmio sulla bolletta energetica di casa, grazie al costo dell’energia prodotta che può essere auto-consumata dall’utente, evitando così di “importare” energia dalle reti dei distributori. Più sarà l’energia prodotta che si riesce ad auto-consumare e maggiore sarà il risparmio finale, che rende tale tipologia di impianti un investimento redditizio.L’impianto fotovoltaico risulta conveniente a partire da un consumo annuo superiore ai 2500 kWh e ovviamente migliora con l’aumentare dei consumi. Tali impianti permettono innanzitutto un risparmio in bolletta, ma anche di usufruire delle detrazioni fiscali previste dalle normative statali in vigore fino al 31 dicembre 2017.
Per chi ha una bolletta bimestrale di 70-100 €, l’impianto fotovoltaico può rappresentare già una convenienza visto che la potenza ottimale installata in ambito domestico risulta essere di 3 kWp. Per consumi superiori a 4500 kWh conviene installare un impianto da 4,5 kWp, mentre per consumi ancora più elevati meglio optare per una soluzione da 6 kWp.Il primo vantaggio derivante dall’installazione di un impianto fotovoltaico riguarda le detrazioni fiscali previste per l’installazione di tali tipologie di impianti, che permettono di recuperare fino al 50% della spesa sostenuta, che verrà restituita dallo Stato in dieci anni attraverso detrazioni sulle dichiarazioni dei redditi.
A questo va aggiunto il risparmio in bolletta, grazie all’autoproduzione di energia derivante dai pannelli fotovoltaici installati. Per un impianto relativo a un’ abitazione di piccole e medie dimensioni, il risparmio annuale può quindi aggirarsi su una cifra compresa tra gli 800 e i 2700 euro, garantendo un tempo di rientro dell’investimento pari a circa 6 anni. I tempi di rientro si riducono per impianti più grandi, in grado di garantire maggiori kW di produzione, a condizione ovviamente che anche la parte di autoconsumo sia maggiore.LAVORA CON NOI